Oltre l'euro - Coordinamento Nazionale Sinistra contro l'euro

Gruppi membri del Coordinamento:

L.U.P.O.

Marcia della Dignità

Meridionalisti Italiani

M.P.L.

Mov. R-Evoluzione

No Euro PRC

Partito Umanista

Comitato operativo:

Giuseppe Amini, Claudia Castangia, Leopoldo Cattaneo, Valerio Colombo, Beppe De Santis, Fabio Frati, Giuseppe Giordano, Tony Manigrasso, Leonardo Mazzei, Angela Matteucci, Rodolfo Monacelli, Luigi Nanni, Moreno Pasquinelli, Antonio Stacchiotti.

Scopi del Coordinamento:

Il CLN (Comitato di Liberazione Nazionale)


Ci sono forze che, pur non accettando uno sbocco socialista, condividono l’analisi sulla gravità della situazione, e vogliono ripristinare la sovranità popolare e democratica.

Ad esse rivolgiamo un appello all’unità d’azione. Non pensiamo, infatti, che le forze di natura ed ispirazione socialista siano sufficienti al perseguimento di questo fondamentale obiettivo. Un’unità di questo tipo si costruisce necessariamente tra diversi, ed a due precise condizioni: che vi sia il riconoscimento ed il rispetto delle diversità, che vi sia la piena condivisione di una piattaforma unitaria in base alla quale promuovere una conseguente iniziativa politica.

Invitiamo perciò tutte le forze democratiche e costituzionali ad unirsi in questo momento di grave crisi ed emergenza. Formiamo un Comitato di Liberazione Nazionale. La Costituzione italiana – con i suoi contenuti antifascisti, antirazzisti, ma anche anti-liberisti – sia la cornice dell’unità, la sovranità politica, economica e monetaria i suoi obiettivi.

Il disastro italiano non è solo economico, è anche politico e democratico. La Costituzione, che è già stata stravolta con il passaggio di vent’anni fa alla Seconda Repubblica, rischia oggi di venire completamente affossata con il passaggio ad una Terza Repubblica totalmente oligarchica, tecnocratica ed a-democratica.

Scopo del CLN sarà dunque quello di ritornare ai principi ed ai valori costituzionali, di liberarci dei collaborazionisti al potere, per arrivare ad un governo d’emergenza, per via democratica, che dovrà applicare solo poche ma incisive misure, tra le quali riteniamo fondamentali:

1) Applicazione dei principi costituzionali, per conquistare una democrazia reale(rappresentativa e diretta) che includa anche come aspetto fondamentale la democrazia economica.

2) Uscita dell’Italia dall’eurozona.

3) Disdetta dei trattati fondanti dell’UE (da Maastricht al Fiscal Compact)

4) Nazionalizzazione della Banca d’Italia e del sistema bancario.

5) Politica economica volta al raggiungimento della piena occupazione.

6) Emissione della nuova valuta sovrana.

7) Controllo sui movimenti di capitale.

8) Piani di “Lavoro Garantito” per il raggiungimento della piena occupazione.

9) Moratoria sul debito pubblico.

Il tutto entro il quadro di una decisa difesa dei redditi e dei diritti dei lavoratori.

Una volta riconquistata la leva della sovranità e messo in sicurezza il Paese, il CLN avrà compiuto il suo compito, e quindi i cittadini potranno liberamente scegliere il loro futuro, quale tipo di società essi riterranno più giusta. Riconquistata piena sovranità l’Italia potrà e dovrà verificare la possibilità di un’unione con altri popoli fratelli che a loro volta si saranno liberati dalla gabbia dell’Unione europea.


Lo scopo dell’aggregazione dei sovranisti di sinistra


Lo scopo dell’aggregazione che stiamo costruendo risulterà a questo punto più chiaro:

a) Vogliamo, e consideriamo necessaria ed urgente, l’uscita dall’Unione Europea.

b) Crediamo che questo processo di sganciamento dal sistema che ha prodotto l’attuale catastrofe debba trovare il suo sbocco naturale in una prospettiva socialista.

c) Riteniamo che l’obiettivo dell’uscita dall’euro e dalla UE possa e debba essere perseguito solo attraverso l’unità di tutte le forze sovraniste, democratiche e costituzionali (CLN).

d) Reputiamo di primaria importanza non solo il confronto, ma la più fattiva unità d’azione con quelle forze politiche e sociali le quali, pur non accettando lo sbocco del ritorno alla piena sovranità nazionale, chiedono di “disobbedire” ai Tratti europei.

Contatti:

Iniziative:

Calendario delle riunioni regionali:

Contatti:

Mail: retelira@email.it